dopo un viaggio in aereo da roma a parigi abbastanza tranquillo, mi sono imbarcato sul grnade boeing che avrebbe fatto la tratta parigi-sao paulo.
un lungo viaggio accanto ad un cinese con un fiato pestilenziale che non parlava per nulla inglese, spagnolo o portoghese. figuriamoci italiano!
arrivo a sampa alle 6 del mattino e cerco l'autobus per andare da guarulhos a colgonhas (i due aeroporti, uno internazionale e l'altro locale).
pago 27 reales di biglietto e poi da cologonhas 23 reales di taxi epr arrivare a casa della tipa che mi avrebbe dato la stanza epr i primi giorni.
la stanza è carina, ma oltre alla colazione non ho la possibilità di usare la lavatrice e la cucina, quindi sono già in cerca di un'altra sistemazione.
poi scopro che ci vuole un'ora tra pezzo a piedi e cambi di metro per arrivare all'avenida paulista al consolato dove devo lavorare, ergo la signora, benchè assai simpatica, verrà silurata quanto prima in virtù di una nuova sistemazione più congeniale alle mie esigenze di sopravivenza brasilenha.
senza il minimo segno di jet-lag (non so come mai), mi reco subito al lavoro dopo una breve rinfrescata.
il tipo con cui devo lavorare sembra alla mano e cmq cordiale.
raccolgo un paio di informazioni e poi esco ad esplorare la zona intorno all'ufficio.
pare tranquilla se non fosse che tutte le auto hanno i vetri oscurati e ci sono guardie da tutte le parti.
il mio istinto mi mette in guardia da varie situazioni e ho come un presentimento rispetto alla sicurezza della città.
sembra che tutti vivano blindati.
mangio in un posticino vicino al lavoro, una specie di bar fast food che aveva della frutta bellissima esposta nelle vasche di vetro. infatti mi faccio fare un frullato con una fruta strana tra l'anguria, maracuja e pesca. eccezionale!accompagno con un panino con churrasco e queijo (pane e carne)
il tutto per 9,5 reales (circa 3 euro)
dopo pranzo torno a casa e dormo un paio di ore; poi vado al supermercato a comprare un pò di pane e mortadella oltre a succhi di frutta e acqua.pèoi a casa a mangiare chiuso in stanza pensando sempre più alla necessità di trovare un'altra sistemazione.
dormo fino alle sette del mattino quando mi alzo, mi lavo e recito la preghiera del mattino; poi cpolazione con la bella inserviente brasiliana della casa e via verso il lavoro. arrivo puntuale e mi danno un tavolo e una connesione wi-fire per il mio pc portatile.
si comincia!
prima cosa devo trovare una sistemazione per la casa.
poi aspettare che arrivi il tizio dell'ice che stamattina è furoi per lavoro.
per ora mi sto ancora ambientando e non so se mi piaccia quaesta città o meno.
chi vivrà vedrà.
1 commento:
hola amigos
è giovedì, noi siamo al Gauguin
stasera un brindisi lo facciamo a te.
divertiti
ciao, Moro
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