domenica 3 maggio 2009

"Elogio della Fuga" di Henri Laborit

"Quando non può più lottare contro il vento e il mare per seguire la sua rotta, il veliero ha due possibilità:l'andatura di cappa (il fiocco al collo e la barra sottovento) che lo fa andare alla deriva, e la fuga davanti alla tempesta con il mare in poppa e un minimo di tela.
La fuga è spesso, quando si è lontani dalla costa, il solo modo di salvare barca ed equipaggio e in più permette di scoprire rive sconosciute che spuntano all'orizzonte delle acque tornate calme"