martedì 19 luglio 2011

nuove storie e vecchi desideri

suona un pò come vecchi sogni e nuovi viaggi il titolo di questo post...ha un pò il sapore insipido di un luogo comune o di una frase sentita e risentita. in realtà è una riflessione dettata dal momento e dall'ora, nel senso che siamo alle porte di Agosto, il mese delle ferie, fa caldo, sto lavorando e ho il giornale davanti. non ho voglia di fare niente per via del caldo e del fatto che voglio andare in ferie, non so dove andrò in ferie e neppure quando o per quanto tempo, ma so che almeno per un paio di settimane il mio cellulare sarà spento ed irraggiungibile, la mail accumulerà messaggi non letti. dove sarò in quel periodo non lo so, ma questi sono dettagli. il giornale invece...mi stupisce. ogni giorno escono storie di suicidi, gialli, inghippi ed intrighi internazionali, trend politici sereno variabili, la monnezza che invade le città e gli angeli della monnezza che lottano contro di essa...fino a poco tempo fa si parlava di un argomento serio e davvero importante, un tema che aveva riscosso gli italiani dal torpore, li aveva portati a leggere il giornale, qualcosa davvero nodale per la storia dell'umanità: quanto scopa Berlusconi. adesso non si parla più delle sue dimensioni falliche, delle sue posizioni preferite, dell'ultimo plotone di minorenni che si è trombato durante il suo festino ad Arcore con trasporto notturno a palazzo Grazioli con l'elicottero di stato..sono scomparse le donne intelligentissime e disinteressate che popolavano i gossip del Belpaese. mi domando che cosa sia successo....povero Silvio, lui che ha fatto tanto per il paese...credo che dobbiamo farci una domanda importante. non più cosa può fare Silvio per l'Italia, ma cosa può fare l'Italia per Silvio: eddai, paghiamogliela una mignotta! povero, sta li con le palle gonfie come cocomeri in questa torrida estate, chiuso in ufficio o in Parlamento, tra P3, P4, il caso Murdoch, Bisignani, Milanesi, don Verzè e il San Raffaele, e tutte le altre cose che lo potrebbero vedere coinvolto...Bossi che protegge Papa, il gruppo di Casini che afferma in Parlamento che "i pedofili non sono malati, ma hanno un diverso orientamento sessuale come i gay", il gruppo che vuole ridurre gli stipendi dei parlamentari. non è riuscito neppure a fare la piccola centrale nucleare per illuminare le feste di Arcore! tanto ha detto che adesso trasformerà il tetto di casa sua nel parco fotovoltaico più grande d'Europa. per fortuna ha eletto a suo sostituto un grande uomo, un personaggio che incute timore e rispetto con il suo solo nome: Angelino. facciamo una colletta per pagare un pò di svago al povero premier, vittima dei giudici, delle intercettazioni e dei giornalisti....vabbhè, mentre preparo il conto su cui versare un euro per pagare il nuovo rubygate che popolerà i giornali di tutta l'estate, che farà vendere ancora più giornali, togliendo pubblico ad importanti programmi culturali come Amici o Uomini e Donne, è melgio che torni al lavoro che questi 15 minuti di pausa mi stanno logorando...