domenica 12 agosto 2007

pensieri al maestrale

come si chiama il vento che soffia da nord? mia nonna, gentile signora di un paese di mare, lo chiama Maestrale e dice che porta freddo.
ma qui siamo dall´altra parte del mondo, nell´emisfero sud, per cui il vento che vien da nord corrisponde a quello che in europa viene da sud e dovrebbe portare caldo.
temo di essermi smarrito in quel giardino incantatop dove un giardiniere molto anziando cura le sue "rose dei venti".
con cura le pota, innaffia e le regala a tutte le signore che gli donano un sorriso, dai 3 anni fino ai 100.
e lui non smette di curare ed innaffiare le rose che si girano come banderuole al soffio di venti che riportano avventure passate ed eventi futuri, mescolati con un presente che sfugge.
un amico argentino scopre, all´etá di 42 anni, di avere un figlio di 19 anni che lo vuole conoscere.
la madre non gli ha mai detto che aveva avuto un figlio da lui per paura della sua reazione, mentre l´amico argentino é felice.
ed ora corre nella sua grande patria con sus boludos e suo figlio a conoscere la storia di questo ragazzo nelle cui vene scorre il sangue dei suoi avi.
e continua a soffiare questo vento di maestrale nel sud del mondo.
che altre storie ci racconta?
una ragazza dell´interno dello stato di sao paulo, da una cittadella che si chiama Riberao Preto, si innamora perdutamente di un ragazzo della sua stessa etá, vent´anni.
e se ne vanno insieme a cercare la vita nella grande cittá.
lui con il suo studio di registrazione e lei con la sua passione per il canto lirico.
e continua a soffiare il vento di maestrale nel sud del mondo.
ricordo in versilia da bambino sulla spaiggia il vento scirocco, che tirava dalla siria a sud est e portava mal tempo.
c´era anche il libeccio da su ovest che portava sempre mal tempo.
il maestrale era la calma, la tranquillitá.
la tramontana il vento della sera.
un amico a trieste racconta la storia della bora che soffia impetuosa tra le strade della cittá di mare.
io invece mi siedo con un caffé, un libro a guardare la strada ed aspettare che il vento cambi e torni a spingere la mia vela.
forse torneró a casa.
forse andró da qualche altra parte.
l´importante é muoversi.
e la vita svolge la sua matassa seguendo la direzione del vento.
ascolteró nuove lingue e nuove piccole storie di gente comune mi saranno narrate.
tutta la cultura del mondo si svolge sotto la torre di babele.

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