all'improvviso mi è scattata una scimmia.
ho scoperto che ho tute le carte in regola per fare fagotto e partire per un lungo viaggio in moto.
lungo un anno o due per intenderci.
ed ora sono vittima di un dubbio di quelli che si declamano con il teschio del padre nella mano destra e il dorso della sinistra sulla fronte "to be or not to be, that's the question! wether this nobler in the mind to suffer..."
nel frattempo leggete cosa scrive il mio amico alessio, motociclista appassionato, di ritorno dopo 2 anni in africa a zonzo.
non serve vincere l'enalotto per fare un viaggio di questo tipo. Un giro di un anno o due anni in Africa o in Sudamerica a bordo di una moto costa quanto una macchina o anche meno se la macchina in questione ha i cerchi in lega l'assetto ribassato. Un giro per uno splendido parco naturale di due o tre giorni costa come 4 serate in discoteca a Jesolo e tutto quello che ho fatto nell'ultimo anno mi e' costato meno degli affitti che pagavo quando lavoravo a Milano e poi a Roma...Come ha detto Reato "non e' tutto oro quello che luccica" e alcune volte capita di passare piu' tempo nelle inquinatissime capitali africane (scrivendo di malavoglia degli articoli per delle riviste che non legge nessuno) che a contatto con la natura. Questo naturalmente per mia scelta perche' mi rifiuto di viaggiare troppo low budget e mi servivano delle entrate per arrotondare (perche' poi non si capisce nulla di quello che si vede se non ci si prende il proprio tempo e non si chiacchiera anche con gli africani ricchi nei locali di lusso o se non si offrono un paio di birre a qualche militare genocidario). Detto cio', se uno e' disposto a viaggiare tirato e a fare tante rinunce (mai un museo, mai un albergo con l'aria condizionata, mai un cinema, mai un espresso illy al bar dell'Hilton di Lome' o mai un succo di arancia appena spremuto nel lounge bar dello Sheraton di Libreville) allora stai sicuro che per fare un viaggio di questo tipo basta vendere la propria collezione di CD musicali su ebay...Mi permetto ovviamente di fare questo discorso su un forum di motociclisti, partendo dal presupposto che uno abbia almeno una cameretta nella casa della mamma dove lasciare i propri libri, abbia un computer e due lire che avanzano per comprare una maglietta firmata. Insomma parto dal presupposto che non stiamo parlando di persone che vivono i baracche di lamiera nella periferia industriale di una grande citta' italiana.Se oltre a quello che ho detto uno ha anche una casa in centro a Milano o a Roma , basta affittarla! Visto quello che pagavo io, non mi stupirei se i miei padroni di casa fossero in giro per il mondo in barca a vela...ma in fondo questo e' uno sfogo...
ed ancora:
sei hai 800 euro al mese, benvenuto in Africa.la facciamo semplice: oggi, 800 euro sono 1029 dollari. con 30 dollari al giorno di media non ti manca nulla, quindi ti avanzano anche 129 dollari al mese per le emergenze e per comprare degli ippopotami di legno che non devono mai mancare sulla scrivania accanto al computer.per la cronaca un ippopotamo di ebano da 5 chili costa 10 dollari dopo un'estenuante giornata di contrattazione. per quanto riguarda la benzina, se non vai in Algeria o in Libia dove costa meno dell'acqua di rubinetto, il carburante costa circa un dollaro al litro. con un litro fai circa 15 chilometri. con 10 litri ne fai 150. con venti litri 300. Hai speso 20 dollari in un giorno. Tanti? Si, troppi. Allora ti fermi in un villaggio, chiedi il permesso al capo villaggio e pianti la tua tenda per due giorni. In cambio del tuo soggiorno nel villaggio, paghi al capo l'equivalente di due dollari e gli regali la tua vecchia maglietta con la scritta Oviesse (italian style, cool!!!) .Passi nel villaggio due giorni (non di piu' perche' o sei un antropologo o poi vorresti ucciderli tutti per come li vedi trattare donne, bambini e animali) e a quel punto il budget per il terzo giorno e' gia' miracolosamente salito a 90 dollari - 2 dollari pagati al capo villaggio - 1 dollaro per le pastiglie che purificano l'acqua del fiume - 3 dollari di scatolette di tonno che ti sei mangiato mentre stavi al villaggio con il pane o la polenta che ti hanno venduto loro a un dollaro - 3 dollari che spenderai per comprare una maglietta Adidas di fabbricazione cinese nella prima citta' in cui arrivi perche' quella della Oviesse l'hai data via. Totale per il terzo giorno dunque 90-9= 81 dollari. Ti escono la benzina per altri 300 km (20 dollari), l'albergo con l'aria condizionata (20) dollari) e anche un kebab dal libanese all'angolo (1 dollaro). con i 40 dollari che ti avanzano compri 1 ippopotamo di legno (10 dollari) e lo spedisici a casa con la posta normale (30 dollari).che vuoi di piu'vuoi i visti?eccoteli:NON FARLI IN ITALIA. NON VISITARE MAI IL SITO ACI VIAGGIARE SICURI. I visti in Italia costano di piu' di quanto li pagheresti paese per paese. L'Aci ha evidentemente assunto un gruppo di comici come analisti e scirve delle cazzate che fanno "bum" come al carnevale di Rio. Un visto costa da 0 a 60 dollari e lo fai nella capitale del paese in cui stai viagiando quando hai deciso di andare nel paese successivo. Se il visto non costa nulla, bene. Se costa 60 dollari stai due giorni nel villaggio o in riva al mare con i pescatori (come gia' detto) e poi fai il visto. Quando stai in citta', ovviamente trovati un campeggio in periferia o anche fuori tanto sei in moto e non hai problemi di trasporti.Il vero problema e' passare il confine. Il prezzo dipende da quanto "puzzi" d'Africa. Dopo vari viaggi nel continente e questa permanenza annuale non mi chiedono quasi mai nulla. All'inizio la polizia si inventava puttanate clamorose per spillare soldi al turista bianco. Se non parli francese costa di piu'. Se parli francese costa meno. Se sei in moto e parli francese ricordati che i poliziotti africani sono tamarri. Tu viaggi su una moto arancio che fa un casino infernale, hai un casco da enduro e gli occhiali da sole. Sei piu' tamarro di loro. Fatti riconoscere. Sii piu' tamarro di quanto saresti al bar di casa tua. Dimostrali che puoi perdere tutto il tempo che vuoi. Alla fine passerai senza pagare una lira. Unica vera raccomandazione, non litigare mai, racconta barzellette e fai vedere che ti diverti anche quando inizi a fiutare l'odore del sangue.IL CARNET DE PASSAGE A DOUANE non e' necessario per la maggior parte dei paesi africani. Al massimo ti fanno un Laissez passer temporaneo dai 10 ai 30 dollari (due giorni in villaggio subito dopo).Infine annusa l'aria: quando incontri altri italiani che lavorano nel mezzo della foresta pluviale ti verra' offerto caffe' Lavazza, cibo e tante chiacchiere su come si arriva in Africa ecc ecc ecc. Tutto gratis.manca qualcosa?Fermatemi prima che la mia logorrea prenda altro spazio su questo forum... adesso che ha smesso di piovere sono bloccato a Cape Town per aspettare che arrivi un nuovo albero a camme: 300 dollari, 10 giorni in villaggio...
di fronte a contratti a progetto, cancro a 40 anni, senza legami, senza nulla a fermarmi, giovane e con già un pò di esperienza lavorativa alle spalle...ma cosa mi ferma?
probabilmente il fatto che in questo momento non ho i coglioni per farlo!
ma mi viene un magone vedendo queste foto....
Nessun commento:
Posta un commento