mercoledì 18 luglio 2007

e se..

e se stessi sbagliando tutto?
voglio dire, le cose che mi piacciono davvero sono tre: viaggiare, andare in moto e scrivere.
col lavoro che faccio posso fare male tutte e tre le cose .
sarà per colpa di quel ragazzo irlandese che ho conosciuto in un quel bar sabato sera?
-che lavoro fai?
-lo scrittore?
-figo! per chi scrivi?
-scrivo per me. vivo viaggiando e scrivendo. ogni tanto mi fermo a lavorare da qualche parte e poi riparto per scrivere ancora.
-ah....
da lì è partita un lunga discussione sul fatto che se al giorno d'oggi ci fosse qualcuno un grado di scrivere come proust, non ci sarebbe più nessuno per leggerlo.
dopo un pò eravamo grandi amici, ci guardavamo con gli occhi pieni di lagrimoni, come chi ha trovato qualcuno in grado di capire i suoi problemi, il suo modo di vedere il mondo, le sue scelte...
è dura rendersi conto che non si sarà mai felici facendo un lavoro sicuro...
e che le proprie aspirazioni personali portano da tutt'altra parte che dietro una scrivania.
non è che sto davvero sbagliando tutto?
e non smette di piovere.
in compenso sono sopravvissuto alla strage aerea appena successa all'aeroporto centrale di Colgonhas, dove sono morte 200 persone.
mah...

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