sabato 19 gennaio 2008

renato

Domenica 13 Gennaio 2008, durante la storicamotocavalcata di apertura dell'anno, il Mototrip Terni, giunta ormai alla sua 23° edizione, un nostro amico cade in moto su una fangaia.
é stanco, non contrae i muscoli e cade sul fianco senza opporre resistenza.
di corsa viene portato in ospedale pensando a qualche frattura e simili, ma , purtopoo, subito ci si accorge che la cosa è più grave di quel che sembra.
Renato ha subito 3 interventi in due giorni, circa 20 trasfusioni di sangue, l'asportazione di un rene spaccato in tre, la sutura di un'arteria recisa causata da una costola rotta, la stessa arteria causa dell'emorragia interna, la lussazione di una spalla, la rottura di altre due costole rottegli dai medici per indagare sulla dispersione di sangue
Improvvisamente su tutta la comunità degli enduristi italiani si riunisce intorno a Renato, alla moglie ed ai due figli.
in tutti i forum di enduro d'italia (enduro roma,sporchienduristi, enduristi anonimi, ktmlc4, lc8, quellidellelica, enduristi anonimi, etc) appaiono richieste di donazioni di sangue.
in molti partiamo alla volta di Terni a dare il nostro contributo. arriva persino un endurista da bologna!
anche io mi unisco alla carovana dei donatori.
sveglia alle sei meno un quarto per andare a terni.
Martedì 15 Gennaio 2008
stamane, quando ancora non albeggiava sulla città eterna addormentata, due moto si allontanano sole nelle strade deserte vicino al colosseo. il rombo degli scarichi aperti echeggia disturbando la quiete delle persone che dormono e di quelle che si sono appena svegliate. di fronte a cinecittà le moto vengono parcheggiate e i motociclisti si ricongiungono con altri due loschi figuri a bordo di una sardomobile. quattro supereroi si avviano lungo la strada per terni: dopz, pornoromantico, fr@xr e brigatello. (ma 'ndo annamo cò sti nomi?) la discussione in auto, che imperversa in ambito romantico-eduristico, passando disarmonicamente da una mulattiera a un paio di tette, ci fa perdere l'orientamento sinchè, ripresomi dal coma da sonno che mi avvolge tutte le mattina, mi accorgo che stiamo andando sui monti simbruini; segue un dietrofront e lasciamo la A24 per l'A1, uscita orte per seguire sulla E45 per terni. dopo varie peripezie e svincoli errati riusciamo ad arrivare all'ospedale dove renato aspetta il nostro sangue come un vampiro assetato. entrati nel centro di donazione troviamo un sacco di facce note senza stivaloni, casco ed occhiali, ma con il volto emaciato e un batuffolo di cotone sull'interno del gomito. è spettacolare vedere quanti abbiano risposto all'appello su internet per il buon renato. io poi non so chi sia, non avevo mai donato sangue prima e ho il terrore degli aghi: ma per un compagno di enduro, questo ed altro. siamo a digiuno dalla cena del giorno prima e ci hanno promesso una colazione in cambio di mezzo litro di liquido rosso.... imbarazzanti le domande per donare: è dedito all'alcol? mah...non so cosa significhi dedito.. ha mai assunto sostanze stupefacenti? che domanda del cazzo, è ovvio che si... ha mai avuto rapporti occasionali e non protetti? no, sono portatore sano di anti-trombina da circa 30 anni. la persona che mi buca per il prelievo ha lanmano di un carpentiere e la delicatezza di un elefante in una fabbrica di specchi: mi succhia via mezzo litro senza pietà e mi lascia un ematoma che un tossico pare sano al confronto. troviamo tra le persone la moglie di renato e sua sorella ci ringraziano di esere venuti e si vede che sono sollevate dopo le ultime 36 ore in cui renato lottava per la mulattiera più difficile della sua vita senza che nessuno potesse dargli una mano. pare che sia riuscito ad arrivare in cima: bella manetta, renato! i medici sono stati bravi a quanto pare. credo sia vero che renato ha sentito la nostra presenza come diceva sua sorella. per essere la prima donazione emo-enduristica, devo dire che sono rimasto soddisfatto, che la solidarietà è forte in questo sport in mulattiera, come nella vita e nelle difficoltà. adesso mi resta solo una cosa da fare: conoscere renato! massimo rispetto per il sig.passerini che è sceso da bologna per dare il suo sangue ad un motociclista. cimina sarebbe venuta, ma da incinta non avrebbe potuto donare in ogni caso. bella cosa internet ed i forum quando succedono cose come questa...

Nessun commento: