giovedì 2 ottobre 2008

pirati alla finestra d'oriente.

in un qualunque mattino di settembre mi sono svegliato ed ho aperto la finestra per fare entrare un ò di luce.
la finestra volge verso est e lascia entrare la luce dall'alba allo zenith.
osservando la linea dell'orizzonte ho visto, incerto se fossi sveglio o ancora dormiente, un veliero.
il vascello batteva una bandiera indecifrabile...nera.
d'un tratto, col cambio di angolazione e nel gioco di luce, il disegno si staglia più chiaro e appaiono due tibie incrociate ed un teschio: pirati!
all'alba del terzo millennio li ho visti veleggiare predatori nella rete, serpeggiando tra firewall e anti virus, tra firewall dinamici e altre arguzie difensive, ma mai avrei sospettato di vederli nuovamente in mare.
la memoria riporta le epiche avventure del beylerbey, il pirata di Algeri, con lettera di corsa del Sultano che lo aveva dichiarato Ammiraglio dei mari.
Ricordiamo anche Francis Drake con lettera di corsa della regina d'Inghilterra, che si misurò contro l'Invencible Armada con il suo degno compare, Hawkins.
Oppure, attraversando il mare, li si ritrova senza lettera di corsa, veri e propri banditi del mare, tra bucanieri (scopritori del barbecue) e filibustieri sull'isola della Tortue, con L'Olonese, Morgan, Barbanera e le loro ciurme di tagliagole, in grado di assalatare il porto di Maracaibo e depredarne la città, nonostante la strenua diefesa degli spagnoli.
tutto questo però trovava la propria fine agli albori del 18° secolo.
eppure...
la Camera di Commercio Iternazionale ha istituito un ufficio per il transito marittimo internazionale, l'International Maritime Bureau, dove riporta tutte le notizie di rilievo collegate.
tra queste si contano almeno quattro attacchi giornalieri in giro per il mondo.
i punti caldi? golfo di Aden, Mar dei Caraibi, mar del corno d'Africa, mar dell'Indocina....anche a largo del Brasile si stanno intensificando gli attacchi.
addirittura si parla di scorte navali armate preparate dalle Nazioni Unite attraverso l'intervento del COnsiglio di Sicurezza...
è indubbiamente un fenomeno da seguire, per la sua attualità e per i possibili e presunti collegamenti al terrorismo internazionale e ad Al Quaeda.

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