desidero rendervi partecipi del mio giro di stamattina, non molto lungo ma decisamente suggestivo.
La partenza avviene qualche minuto prima delle 8 antimeridiane. La stanza è inondata dal buio, ma sento il ticchettio della poggia sulla tapparella, accidenti!
Con una botta di coraggio, mi levo il piumone da dosso e m'infilo le pantofole. I primi metri filano via tranquilli sulla morbidezza del tappeto senza problemi, ma la musica cambia quando metto piede sul parquet: il fondo scivoloso invita alla prudenza!
Uscito dalla camera, con una brusca svolta a sinistra mi immetto nel corridoio, e subito incappo del primo conrattempo: un improvviso prurito lancinante mi costringe ad una sosta forzata per un'approfondita grattata di chiappa.
Riprendo la marcia fino alla porta del bagno. Durante la svolta, ho modo di apprezzare il buon grip offerto dalle mie babbucce in pelo di cane (made in Esselunga).
Il mio giro purtroppo sta già volgendo al termine: accendo la luce, mi calo le braghe e mi accomodo sulla tazza. Stanco ma gratificato, prendo il nuovo numero di Motociclismo che avevo provvidenzialmente lasciato lì la sera precedende ed inizio a sfogliarlo, già sognando la prossima scorribanda...
Purtroppo non ho avuto la possibilità di scattare delle foto, ma se a qualcuno interessa vedo se riesco a procurare le tracce GPS...
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1 commento:
tu sei proprio esaurito :)
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